Nel mercato del lavoro, un uomo di 50 anni può essere più giovane di uno di 30. Essere troppo vecchio per lavorare non sarà più un problema per te, una volta che applichi il consiglio qui sotto…
Ogni giorno mi arrivano email di persone che credono di essere troppo vecchie per lavorare. In questo articolo ti spiego cosa significa, cosa puoi farci e perché non dovrebbe essere in cima alla tua lista delle preoccupazioni.
Cosa significa essere troppo vecchio per lavorare?
Molti pensano che ci sia un’età, un numero oltre al quale sei considerato vecchio. Questo non è del tutto vero.
Da un punto di vista legale, ossia l’età pensionabile, c’è un limite che stabilisce l’età massima oltre alla quale non puoi lavorare. Quando ti avvicini alla pensione, nessun datore vorrà investire su di te a lungo termine. Ma questo non significa che devi perdere le speranze, perché puoi ancora trovare un ottimo lavoro.
Ma oltre al limite legale, non esiste la vecchiaia lavorativa. Esistono professionisti in tutto il mondo che a 50 anni cambiano lavoro senza problemi e guadagnano bene.

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Essere troppo vecchio per lavorare significa avere competenze sotto la media delle altre persone della tua fascia d’età nel tuo settore.
Cosa vuol dire?
Se sei un giovane di 20 anni, nessuno si aspetta che tu abbia anni di esperienza. Alcuni bandi di datori incompetenti sì, ma anche loro dovranno fare i conti con la realtà: o abbassano le pretese, o assumono qualcuno con più anni. In questa fase l’età è il tuo punto di forza, perché molte aziende cercano personale giovane (sotto i 25 anni). Se non hai altre competenze distintive da mettere sul curriculum, troverai solo lavoro poco qualificanti e mal pagati.
Ma va bene così: consideralo come un periodo di studio addizionale, solo che è sul lavoro invece che a scuola. Stai mettendo in piedi una serie di esperienze che ti aiuteranno nei lavori successivi. Dovresti continuare a cercare lavoro, anche quando sei assunto, per migliorare poco a poco la tua posizione.
Mano a mano che vai su d’età, la giovinezza non è più un tuo punto di forza. Dai 30 ai 45 anni sei nell’età “neutra”, quella in cui l’età non fa differenza. Dai 46 ricomincia a farsi sempre più sentire, e dai 50 in più sei considerato lavorativamente maturo.
Attenzione: ho detto maturo, non troppo vecchio per lavorare.
Quando arrivi ai 30 anni, non puoi più sperare di farti assumere solo in base all’età: non vieni più visto come giovane, e i datori non hanno sgravi fiscali per assumerti (dura fino a 29 anni). Quando arrivi a 30 anni devi già aver maturato le competenze necessarie per essere utile al datore. Devi essere un professionista che sa fare il suo lavoro, e lo sa fare bene. Le pretese di chi ti assume si alzano, perché sei stato sul mercato del lavoro per anni e dovresti essere più esperto. Hai un vantaggio e uno svantaggio:
- Un vantaggio perché con più anni di lavoro, dovresti essere competente e ambire a un lavoro stabile con un buono stipendio.
- Uno svantaggio perché, a parità di altri fattori, un datore assume spesso la persona più giovane.
Se non hai maturato competenze rilevanti, allora sarai troppo vecchio perché un neodiplomato con 10 anni meno di te sa fare la stessa cosa. Per non diventare troppo vecchio per lavorare, devi continuare a migliorare per offrire sempre di più al datore.
La storia continua a ripetersi fino alla pensione: più avanzi d’età e più devi essere esperto, perché il datore si aspetta sempre di più. Se rimani indietro, verrai scartato in favore di qualcuno più giovane.
Segui questo percorso e non sarai mai troppo vecchio per lavorare: continuerai ad acquisire esperienza ogni anno, e bilancerai l’età più avanzata con un bagaglio di competenze che quelli più giovani non si sognano nemmeno. Così non solo riuscirai sempre a trovare lavoro, ma il tuo stipendio continuerà ad aumentare.
Cosa faccio se sono già diventato vecchio?
Se sei ancora giovane, tieni sempre a mente questo percorso e non avrai mai problemi di età troppo avanzata fino alla pensione. Ma se sei arrivato tardi? Se sei rimasto indietro e a 40-50 anni non hai esperienza rilevante? Come fai a trovare lavoro?
L’unica risposta è: recupera il terreno perso. Scegli un settore lavorativo specifico, e diventa più esperto della media fra le persone della tua età. Inizia a studiare, leggere libri e applicare quello che hai imparato per conto tuo. Trova il modo di dimostrare al datore che tu puoi portargli più soldi rispetto a un giovane neolaureato. Alcuni esempi:
- Fai una scuola di cucina e diventa un eccellente chef di cucina napoletana.
- Iscriviti all’università anche se hai 40 anni, laureati in ingegneria con ottimi voti, e mettila insieme all’esperienza dei tuoi lavori passati sul curriculum (i datori apprezzano una persona che si laurea a 40 anni perché mostra determinazione).
- Studia un linguaggio di programmazione e inizia a fare lavori da freelancer, da allegare poi al curriculum per il datore di lavoro.
I risultati non sono immediati: ci metterai un po’ a recuperare il divario, ma è l’unico modo di trovare un buon lavoro. Intestardirti e continuare la ricerca disperata di un lavoro qualsiasi con le competenze che hai adesso peggiorerà solo la situazione: non troverai granché, e ogni anno che passa i datori ti terranno sempre meno in considerazione.
Questo non significa che dovresti smettere di cercare lavoro! Prendi tutto quello che trovi, perché uno stipendio minimo è sempre meglio che nessuno stipendio. Ma allo stesso tempo specializzati, reinvesti i soldi che guadagni nella formazione. Usa le sere e i fine settimana, se fai il tempo pieno. E quando sei esperto in qualcosa, cerca un altro lavoro.
Conclusione
Non sei mai troppo vecchio per lavorare. Al limite, non hai abbastanza competenze nella tua fascia d’età. Puoi rimediare specializzandoti in una professione e diventando un esperto.
Alcuni datori assumono solo giovani, perché hanno poche richieste e possono essere pagati meno. Quando sali di età, devi fare il salto di qualità e proporti a datori che cercano dipendenti qualificati: a loro non interessa pagare qualcosa in più, ma vogliono qualcuno con esperienza che sappia fare bene il lavoro. Sono questi i datori che dovresti cercare.
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