Nel marketing, un “hook”, o uncino in italiano, è quel singolo elemento che cattura l’attenzione di un potenziale cliente. Alcuni esempi:
- Un nuovo stereo Sony ti promette dei bassi da paura.
- Una vacanza a Tenerife ti attira con foto di spiagge incontaminate e 25 gradi a marzo.
- “50 sfumature di grigio” è una specie di libro porno distribuito nelle librerie.
Qualsiasi prodotto che viene venduto su questo pianeta ha un hook che funziona, ossia sa attirare l’attenzione di qualcuno prima dell’acquisto. E lo sai perché non esistono prodotti senza hook? Perché le aziende che li creano vanno in bancarotta nel giro di settimane.
Nelle grandi multinazionali, c’è un team di persone il cui unico lavoro è quello di trovare un hook eccezionale per il prossimo prodotto. Ci sono indagini di mercato, blind test, focus group e altri paroloni inglesi. Questo per farti capire quanto sia importante.
Anche tu, nel tuo piccolo, devi creare un hook all’interno del curriculum. Ossia, trovare una ragione che invogli il datore a continuare a leggere e chiamarti per un colloquio.
L’hook deve essere visibile fin dai primi secondi: se un datore non capisce chi sei e cosa fai in 5 secondi, il tuo hook deve essere migliorato o messo più in evidenza.

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Un errore che fanno in molti è quello di credere che l’hook debba elencare in dettaglio tutti i tuoi punti di forza: no, quello lo farai al colloquio di lavoro, ma prima al colloquio devi arrivarci. Il compito dell’hook è quello di creare curiosità nel datore, fargli capire che sei una persona interessante.
Un datore ti richiama perché è curioso, non perché vuole già assumerti.
Parti da quelle che in Obiettivo Lavoro definisco domande di livello zero, ossia:
- In che modo puoi farmi guadagnare soldi?
- In che modo puoi farmi risparmiare soldi?
Risponditi a questa domanda: in che modo puoi aiutare il datore a guadagnare e risparmiare soldi? Tutto il tuo curriculum, anzi tutta la tua ricerca del lavoro, deve partire da questo concetto. Se nemmeno tu sai risponderti, allora come pretendi che un datore ti dia uno stipendio?
Una volta che conosci la risposta, costruiscici attorno il curriculum e l’hook in particolare. Fagli capire che puoi aiutarlo a guadagnare o risparmiare soldi, ma senza sbottonarti troppo. Ad esempio, ecco un hook che ho usato con successo io: “negli ultimi 6 mesi ho creato una campagna pubblicitaria con un ROI del 728% che ha aumentato il fatturato della mia azienda del 243% negli ultimi 12 mesi.”
Non avere paura, sii spavaldo. Un hook deve essere d’impatto, scuotere il datore. Te lo ripeto:
Un hook deve essere d’impatto, far sgranare gli occhi a chi lo legge.
Se non conosci l’economia, un ROI del 728% è fantascienza. Un numero del genere attira sicuramente l’attenzione, perché il datore vuole sapere come ho fatto.
Ed è qui il segreto: l’hook deve creare curiosità nel datore, deve spingerlo a leggere tutto il curriculum e chiamarti per un colloquio. Se non crei curiosità, non verrai richiamato.
Anzi, l’intero curriculum serve a creare curiosità. È una tecnica psicologica molto potente, usata nel marketing da secoli: l’essere umano è curioso, e quando il cervello si pone una domanda, inconsciamente ne cerca la risposta. Se tu con il tuo curriculum riesci a creare curiosità e fai fare al datore delle domande, cercherà risposta richiamandoti.
Ed è così che ottieni successo con un curriculum: creando curiosità con affermazioni molto, molto d’impatto. Alcuni esempi di fantasia (notare l’utilizzo dei numeri, che sono gli steroidi di ogni curriculum):
- Riorganizzando il magazzino ho fatto risparmiare al negozio 700€ al mese di spese inutili.
- Molti clienti tornavano nel ristorante per essere serviti da me.
- Ho formato uno staff professionale di contabili di alto livello in meno di 6 mesi e con costi irrisori.
Nei curriculum che scrivo (mi spiace ma al momento tutti gli slot sono prenotati), mi piace mettere l’hook nella parte iniziale, appena sotto al nome e dati anagrafici, in forma discorsiva e in non più di 3-4 righe di testo. Questa è forse la parte più importante del tuo curriculum: falla nel modo giusto, e avrai più colloquio di quelli che riesci materialmente a gestire.
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