Non partirò dalla classica definizione di Curriculum Vitae. Non ci interessa, sapere cos’è non ti aiuterà a trovare un lavoro.
Quello che invece ci interessa è definire il curriculum in base alla sua funzione, ossia il ruolo che riveste un curriculum nel processo di assunzione. Questo può sembrarti un concetto banale, ma ti sfido a provare: secondo te, qual è il ruolo di un CV?
Il 99% delle persone dicono: serve a farti trovare un lavoro, ovvio.
Sbagliato. Un curriculum non serve a farti trovare un lavoro, se lo scrivi con questo obiettivo non riceverai nemmeno una risposta. Invece prova con questa definizione:
Un Curriculum Vitae serve a farti ottenere un colloquio.

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È nel colloquio orale che giochi le tue carte migliori, è quando sei faccia a faccia con il datore che devi convincerlo ad assumerti.
Ti faccio due esempi per chiarirti il concetto:
- Quando vedi una pubblicità in TV, non ti spiega mai in dettaglio cosa fa il prodotto. Ti dà in pochi secondi una serie di benefici e ti invoglia a scoprire di più.
- Un datore spende in media dai 30 ai 45 secondi a leggere un curriculum, spesso nel suo tempo libero. Meno scrivi, meglio è.
Pensa al tuo CV come alla pubblicità in televisione: non devi convincere lo spettatore a comprare, ma renderlo abbastanza curioso da ricordare il prodotto e informarsi di più, magari provarlo. Allo stesso modo, il tuo CV deve essere interessante e immediato, dare al datore una ragione per richiamarti. Questa ragione è il beneficio.
Guarda le pubblicità di automobili in TV: sei pronto ad acquistare una nuova macchina dopo 30 secondi di spot? No, quei 30 secondi ti rendono curioso e ti stimolano a scoprire di più. Se hai bisogno di un’auto andrai dal rivenditore, chiederai dettagli sull’auto, gli extra, i consumi, esplorerai le alternative. Se tutta questa serie di fattori ti convincono, comprerai.
Senza quella pubblicità nemmeno sapresti dell’esistenza dell’auto, quindi non cercheresti informazione e non la potresti comprare. Se la pubblicità è fatta male, te la dimenticherai ed estenderai le qualità negative anche all’auto: questa pubblicità è fatta da schifo, quindi anche l’auto deve fare schifo.
Il tuo curriculum è quella pubblicità di trenta secondi: non puoi vendere la tua esperienza e le tue qualità in una pagina o due, il massimo a cui puoi ambire è creare curiosità.
Il tuo vantaggio rispetto alla pubblicità è che mentre uno spot in TV deve andare a interessare milioni di persone diverse, il CV lo invii a una persona. Questo è il tuo più grande vantaggio: puoi personalizzare il curriculum a seconda della persona a cui lo mandi.
In altre parole, puoi creare un curriculum diverso per ogni posizione lavorativa che ricerchi. Anche senza arrivare a questo estremo, il minimo che puoi fare è creare un CV diverso per ogni posizione lavorativa (ad esempio cameriere, commercialista, guida turistica).
Gli esperti di marketing pagano milioni di euro per la possibilità di segmentare l’offerta, tu puoi farlo gratuitamente: ti serve solo un po’ di tempo per creare CV diversi.
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